L’idea
Non essendo un’orafa le mie creazioni nascono dalla mia testa. L’idea, il progetto di ogni mio gioiello, si trovano proprio nella mia testa, sono racchiuse in un pensiero ben definito e desideroso di uscire per diventare forma.
Sono sicuramente i miei sensi; amo sperimentare tutto quello che mi circonda.
Gli occhi sono la fonte delle mie creazioni, sono curiosi e ricercano il bello. Fin da bambina sono stata educata a trovare le differenze, a non considerare bello quello che piace a tutti.
Ritengo che sia importante trovare il proprio bello, quello che ti rappresenta, che ti fa sentire bene. Il bello è una esperienza piacevole che si trasferisce a volte in un oggetto da indossare che ti rende unico. Il mio è l’anello da mignolo, che porto sempre con me, lo indosso sempre.
Amo le pietre che scelgo per realizzare i miei gioielli e a seconda del loro colore decido come tagliarle.
Non essendo un’orafa le mie creazioni nascono dalla mia testa. L’idea, il progetto di ogni mio gioiello, si trovano proprio nella mia testa, sono racchiuse in un pensiero ben definito e desideroso di uscire per diventare forma.
Il primo passo nella creazione di un gioiello avviene quando incontro il mio artigiano di fiducia al quale descrivo nei dettagli la mia idea e con cui mi confronto. Da questo incontro tra testa e mani nasce fisicamente il prototipo del mio gioiello. Il mio modo di lavorare quindi è frutto di un connubio tra le mie idee e le mani e l’esperienza dell’artigiano.
Creato il prototipo procedo con la realizzazione del gioiello definitivo, quello da indossare. I passaggi lavorativi necessari per passare dal prototipo al gioiello sono molteplici, tutti fondamentali per il risultato finale. L’ultimo passaggio è quello dei bagni galvanici, che impreziosiscono il gioiello con oro 22 carati e palladio puro. Vedere la mia idea diventare un oggetto prezioso pronto da indossare mi riempie di gioia.
Noblesse di Antonella nasce con la mia prima creazione, l’anello da mignolo con la pietra occhio di tigre.
Cercavo da tempo un anello da mignolo da indossare, così un giorno ho avuto l’ispirazione e ho iniziato a realizzarlo. Il risultato è piaciuto tantissimo a mio marito Paolo, che dopo avermelo visto al dito mi ha spinto a farne altri…ed ecco che nasce Noblesse di Antonella.
Si può dire quindi che i gioielli Noblesse di Antonella nascono da un mio desiderio intimo, sono frutto di una mia necessità che si è fatta passione; vedere una donna felice di indossare le mie creazioni mi fa sentire incredibilmente appagata Ora il mio desiderio è vestire le mani delle donne.